mercoledì 30 novembre 2011

il quasi editoriale (visto che è ancora mercoledì)

cfr ultima frase del bollettino # 8 di cui sotto.

sono talmente più tranquilla che ho voluto festeggiare stamattina con una bella CAZZATA.
in macchina, ore 8,40 sul GRA. anzi, sulla rampa del GRA.
talmente incasinata che tutti fermi, come al solito, e ognuno a farsi i cazzi suoi cellulare in mano.
ho avuto la folgorazione divina, contravvenendo a ogni sorta di autoconvincimento dei giorni scorsi (cit. "non fare nulla, si farà sentire lui, e se non lo fa, amen")
gli inviato un sms. al paraculo, sì.

bollettino # 8 (grattamenti)

benritrovati, cari 0 lettori, alla declamazione dei risultati delle ultime analisi che tanto hanno fatto patire la vulvoaffetta, sabato e soprattutto ieri.
confidando che non abbiano sbagliato provetta nell'analisi tra me e il ragazzino del box accanto (io sdraiata moribonda sul lettino, lui seduto con l'ago nel braccio, tranquillo), i risultati sono:
tutto ok.
ma d'altra parte non credo che a 8-10 anni un ragazzino possa avere un valore fuori norma che risponde al nome di TRIGLICERIDI.
a meno che non si ammazzi di merendine tutto il giorno. che potrebbe pure starci.

domenica 27 novembre 2011

l'editoriale # 2 (waiting for...)

attendo.sono in attesa. da tanti mesi.
sono incinta. sì, del destino.
devo far uscire alla luce un destino senza induzione, solo con metodi naturali.
e niente epidurale, qui si deve sentire ogni singola spinta, emozione, battito.

venerdì 25 novembre 2011

bollettino # 7 (cheppalle)

che palle.
C-H-E-P-P-A-L-L-E.

perchè l'ipocondria mi segue ovunque???perchè dico io?
forse perchè domani vado a fare le analisi del sangue con probabile svenimento e scenata napoletana?

stamattina mi sono fissata di avere nell'ordine:
- una stomatite
- il morbo della bocca che brucia
- una stafilococcosi foriera di qualche altra malattia infettiva

perchè ho la bocca che brucia.

martedì 22 novembre 2011

bollettino # 6 [chi più ne ha (di candida) più ne metta (di fermenti)]

dunque.
la candida, o qualsiasi altra cosa -blob, alien, spongebob- abbia lì sotto, mi segue come un'ombra.
ho un ph talmente acido che potrei sciolcerci un panetto di ghisa.
è ufficialmente guerra aperta. guerra chimico-batteriologica.

domenica 20 novembre 2011

l'editoriale # 1 (sindrome molto premestruale docet)

sono un po' abbacchiata in questa domenica freddina e umida.

stamattina ho ancora bruciori, dopo 15 giorni di chiamiamola-cura.
non so, forse avrei voluto avere risultati apprezzabili in tempi stretti, un po' come con il Pantene (ndr.8 giorni).
boh, sarà perchè stamattina mio padre ha rinfacciato i mille controlli che devo fare per la ginecologa come elementi destabilizzanti del clima associato alla sua fase "tra 10 giorni vado in pensione".
sarà che il paraculo venerdì -sì, ho ceduto io per prima a scrivergli- mi vuole (famose a capì) e me lo dice ormai in modo disarmantemente becero.
Al mio sarcastico rimbrotto "Come sei gentile nel dire certe cose" ha risposto con un

venerdì 18 novembre 2011

bollettino # 5 (il giovane Holter)

siamo rimaste al secondo ovulo.
messo.
oggi ho dimenticato la prima compressa di pelvilen della giornata, amen.
là sotto, ieri sera dopo detergente e gel, era la beatitudine: inondata di una luce divina non sentivo alcun bruciore, una sensazione di benessere. ora capisco cosa mi sono persa da tanto tempo a sta parte.
ma siamo sulla via della redenzione, chissenefrega quanto ci metto.

ieri e l'altro ieri sono stata "holterata", ovvero ho messo quel simpatico apparecchietto per il monitoraggio del cuore per 24 h.
non rompe le palle, se ne sta al posto suo, non ti importuna quando dormi, la sua presenza c'è ma è discreta, si prende cura di te senza invadere i tuoi spazi. e soprattutto, vuole informarsi su ciò che fai tramite il diarietto che gli scrivi.
al pratico, fa tutto ciò che gli uomini non fanno.
è obiettivo, sincero, limpido, fa le sue medie e i suoi calcoli, i suoi diagrammi e i suoi tracciati senza barare, consapevole che un errore può far star male l'altro.

ecco, "il giovane Holter" sarebbe l'uomo perfetto.

domenica 13 novembre 2011

l'editoriale della domenica # 0 (paraculi e ragadi)

ho deciso che farò come i grandi quotidiani, dedicando la domenica a temi diversi e soprattutto schifosamente sessisti.
tratteremo perciò stasera lo spinosissimo tema: "quando i paraculi tornano a bussare".

nomenclatura:
"paraculo" è da assumere come persona furba,
che ha fatto precedentemente incetta della carne da macero del soggetto debole,
ma che non paga di ciò
 - e ben cosciente del coltello girato in una ferita ormai divenuta ragade-
continua imperterrito a cercare contatto pur di soddisfare una propria primordiale temporanea egoista voglia,
spesso declinata a richiesta di fellatio.

venerdì 11 novembre 2011

bollettino # 111111 (la kabala)

la kabala dell'11 vuole che stamattina io abbia assunto l'unicesima dose di pelvilen.
così anch'io ho contribuito a questa giornata. so soddisfazioni.

proseguiamo con le nostre cure sante e benedette, OVULA OVULORUM.
sì, perchè martedì sera è stata la volta dell'ovulo. anzi, dire "volta" è sminuente.

l'incontro con l'ovulo è paragonabile al primo appuntamento intimo con un uomo.

mercoledì 9 novembre 2011

bollettino # 4 (ho mal di testa, non so che ne verrà fuori)

la buona notizia è che non morirò di infarto indotto dallo (zotico figliolo) Zoloder.
un banale rapporto epistolare con  il mio medico cardiaco...cioè medico sportivo, ha riportato "nessun pericolo".
la meno buona notizia è l'incontro col mio medico di base, ieri nel tardo pomeriggio.

doverosa premessa da fare: il mio medico di base è fantastico, ultrascrupoloso ma mai paranoico, e ci prende al 99% delle volte.
conosce bene me e la mia famiglia di rincojoniti ipocondriaci, e ci mette davvero tutto il suo per arginare le paranoie più subdole.

ha solo un paio di difettucci...

martedì 8 novembre 2011

bollettino #3 (no, non andrò avanti a farne uno al giorno...)

ricapitoliamo.
avevo parlato nel primo post di terpia psico-ginecologica.
levate psico.

ieri sono andata al mio quarto e per ora già ultimo (dio, ho già fatto danni...) incontro con la psicoterapeuta.
ha detto che per ora, considerato che le cause organiche vengono prima di quelle psicologiche (almeno di una parte), per una questione logistico-economica (mi ha messo le mani in tasca??) è meglio concentrarci prima sulla loro cura.
perchè in realtà, a logica, se non passa il dolore/infiammazione, non passa manco la paura.
giusto. corretto. è la cosa migliore.
ok, faccio spallucce.

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(3...2...1....)

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ecco, già soffro della sindrome da abbandono.

lunedì 7 novembre 2011

domenica 6 novembre 2011

bollettino # 1

oggi ho iniziato la terapia.stamattina si parte con la prima compressa di pelvilen (2 al dì a digiuno), un integratore alimentare utilizzato per la cura dell'endometriosi, adatto quindi alla cura dei dolori pelvici.

ah, non ho ancora dato nome alla mia patologia: per tutti, si chiama vulvodinia. vedasi web per approfondimenti, chè mi dà noia scriverli qua.

avrei voluto chiamare queso blog "vulvopower" ma poi ho pensato che potesse sembrare il sequel di melissa p. (condizione altresì ben lontana dalla mia, se non addirittura agli antipodi).

cooooomunque...
  • effetti collaterali del pelvilen: sembrerebbe nessuno.
  • cosa fica del pelvilen: sul foglietto illustrativo c'è scritto "non è da considerarsi come unica fonte di nutrimento", ovvero "se prendi sta roba probabilmente avrai meno fame, ma occhio che se non mangi muori". corollario:avrò meno fame, probabilmente. e in questo periodo di fame nervosa manco-fossi-una-donna-incinta, non fa particolarmente male.
  • nota integrativa: cazzo significa prendere farmaci a digiuno????? cioè, digiuno significa che non hai mangiato prima e non mangerai dopo, il che si verifica praticamente solo durante il sonno. in più, per 2 volte al dì, a digiuno, significa che: a) ti prendi 2 compresse insieme svegliandoti alle 3 della notte, imprecando come quando non trovi parcheggio alle 3 della notte; b) ti prendi 2 compresse separatamente, svegliandoti rispettivamente all'1 e alle 5 di notte, imprecando come un posseduto senza bisogno di cercar parcheggio; c) eviti la notte, parcheggi presto e fai come cazzo ti pare, tanto a digiuno non ci starai mai. ecco.

sabato 5 novembre 2011

la cosa più difficile da fare su un blog...

...è trovarne il titolo.
è da due mesi che medito di creare un blog dal nome accattivante.
sono solo...60 (giorni)*2 (ore di meditazione giornaliere) +1 (ora spesa oggi incapunita davanti alla pagina iniziale di blogger, con la spada sguainata all'URL "oggi o mai più")
=121 ore di riflessione per un titolo che non so se rimarrà tale.
ma tant'è.

e va bene, insomma, bollettino.
per alleviare i miei pensieri e far sorridere quelli degli altri.
inguinale, perchè è un memorandum che mi servirà per annotare cambiamenti che riguardano, toh, una roba là sotto.
no, non sto provando a cambiare sesso.

cari i miei futuri, e non, lettori...scopriremo insieme che effetto fa una terapia psico-ginecologica per la futura, o non, mia felicità. e per quella della mia amica.
confusi?

mettete un'ipocondriaca.
infarinatela bene in anni (8 ma mettiamoli a modulo) di frequentazioni -rare e diradate- col sesso opposto corredato da esemplari "diversamente-gentili-per-non-dire-stronzi".
conditela con una sequela di rapporti intimi drammatici.
infornatela con una conseguente serie di domande sul perchè di tali rapporti - stronzi (per semplicità di definizione da ora in poi li chiamerò solo con questa dicitura), drammatici e quindi dolorosissimi.
fisicamente et psicologicamente.

la pietanza è servita sul piatto del nostro bollettino.

da 5 giorni a questa parte, da quando mi è stata diagnosticata una patologia non grave ma rognosa proprio lì sotto - con conseguente terapia psicologica e medica da seguire a forza di integratori, antimicogeni, gel, ovuli, e forse anche un antidepressivo- riguardo indietro alla mia vita sessual-relazionale con l'altro sesso, e dico "non ci ho mai capito un cazzo."
in tutti i sensi.

Lettori fissi