giovedì 10 gennaio 2013

Bollettino # 72 (giro di boa)

Lo sapevo che mi avrebbe fatto un culo cosí.
So sempre tutto, preventivo davvero ogni particolare spesso e volentieri, ho consapevolezza di ogni azione-reazione.
Ma sbaglio, guidata da un istinto "forestico", non addomesticato alla rinuncia, alla dimissione.
Scopro il fianco e il gioco é da bambini.
Sto lavorando da molto su questo, ma gli effetti sono ancora lontani.
C'è sempre da imparare, mi rincuoro.
Sbollisco la rabbia verso di lui perchè in fondo è rabbia verso di me che gli ho permesso di ferirmi.
Se continuo ad averla con lui va da sè che ce l'abbia con me stessa, mentre invece voglio essere in pace.
Che non significa perdonare a occhi chiusi.
Non piace a nessuno farsi autocritica, ma non posso sorvolare su me stessa stavolta.
Non è un modo di scagionare lui, ma dal momento che devo convivere con me e non con lui, meglio assumermi le mie responsabilitá e chiarire con la parte piú intima e debole, quella che riesce peró a comandarmi a bacchetta e essere cosí autorevole da sprezzare i rischi dell'umiliazione.
Meglio far pace con me piuttosto che tentare di instaurare uno sterile e jncomprensibole dialogo con lui, che ancora una volta non mi deve niente.
Voglio riprendere in mano alcuni aspetti di me che anche per questi motivi ho trascurato da molto tempo, e sopirne altri che hanno un non so che di autodistruttivo.
Non voglio piú essere quell'incapace di valutare la propria autostima se non negli occhi azzurri di un lui lontano anni luce.
Non voglio piú abbassare lo sguardo quando ripenso alle mie azioni, e peggio ancora alle mie "ferme" percezioni di lui, o di chiunque altro ci sará.
Ho bisogno di fidarmi di piú della mia costanza, di darle modo di emergere senza soffocarla a prescindere.
Certezze, poche.
Speranze, altrettante.
Ma meglio di niente.
Arriveranno tempi ancora migliori, voglio davvero crederci.
Senza di lui, senza il mio continuo non sapere chi sono e dove vado, senza sta maledetta paura.

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi