domenica 14 ottobre 2012

l'editoriale bollettiniano della domenica sonnolente (nomenclature)

Stamattina nella mia testa c'è fila.
Idee, sensazioni, avvenimenti che sgomitano per passare, per essere raccontati prima degli altri.
Lo so già che mi perderò pezzi, per cui li lascio schiantare nelle transenne della memoria, e applico il metodo scientifico.
Una cosa alla volta, magari ben fatta.

Partiamo dal tema del giorno.
Il presente editoriale è atto a comunicare le VARIAZIONI di nomi di almeno due personaggi ormai a noi noti nel quotidiano:
1) la nutrizionista, che assumerà il nome in codice di MAVERICK
2) Azzurro, che assumerà il nome in codice di MARRONE

Le spiegazioni qui di seguito, assieme agli avvenimenti.

MAVERICK, non il bello di Top Gun, è un'arma da combattimento, un "missile tattico aria-superficie, progettato per il supporto aereo ravvicinato, interdizione e missioni di soppressione delle difese aeree".
Potete ben immaginare il perchè sia stata ribattezzata così.

Lunedì, prontissima, mi presento alla visita dopo ben 6 mesi dall'ultima.
Come va, come non va, minchiataggini varie.
Partiamo dal peso.
53.
2 kg in 6 mesi, pensavo peggio.
Ma piove sul bagnato. 
Maverick prende il centimetro e inizia a misurare il sottombelico e la circonferenza vita.
Silenzio.
Si siede, mi siedo. Mi guarda con aria esterrefatta di chi guarda un alieno che si è appena mangiato un alieno.
"Sono stupita".
Penso "Minchia, forse m'è andata bene!".
Prosegue. "Sono stupita DI QUANTI CENTIMETRI SEI RIUSCITA A METTERE SU IN POCHI MESI. Non solo hai ripreso quelli che avevi perso con facilità, me ne hai addirittura aggiunti!!!
I 2 kg non sono molti, ma dal momento che NON HAI LA NORMALE CONFORMAZIONE FEMMINILE A PERA, bensì a mela, quei 2 kg gravano sulla tua figura COME FOSSERO 10 PER UNA PERSONA NORMALE."

Non sapevo se ridere o piangere, giuro.

Epilogo: ricomiciare la dieta, eliminare il sale, tentare di bere quanta più acqua possa ingurgitare nei rari momenti in cui non lavoro, ma soprattutto PALESTRA 3 VOLTE A SETTIMANA.
E niente cazzate come pilates ("Non ti serve a nulla" cit. Maverick), solo AEROBICA.
PORCAPUTTANATROIA.

Ops.
Ho fatto il fioretto che da oggi e per 2 mesi non dico più parolacce.
Mia madre tasserà ogni malparola con 10 euri, cazzaccio.
Ma vabbè, mamma non mi sente qui sul blog. posso sforare....no???

Passiamo alla seconda nomenclatura, che anch'essa non abbisogna di spiegazioni.

MARRONE, ovvero ex Azzurro.
Un uomo, l'ombra di un uomo, l'ombra dell'ombra di un uomo che ho conosciuto, o che ho presunto di aver conosciuto.
Non ho tenuto fede al post precedente. Gli ho risposto, l'ho ringraziato degli auguri e l'ho fatto contento dicendogli di aver seguito i suoi consigli.
La faccio breve perchè sinceramente ne ho le ovaie così piene che lo scrivo solo per dovere di cronaca.

Comincia a chiedermi come sto, che faccio ecc.
Rispondo tranquilla, qualche battuta, sembrava aver preso la buona piega di una comunicazione normale tra persone normali.
La cosa continua in un paio di giorni, tra i cui punti salienti annotiamo un suo stranissimo chiedermi, una sera, se io avevo consigli per lui (APRETE CIELO). Sono rimasta sul vago, chè sennò avevo da tirar fuori un sacco di appunti.
Lui dice che ci ho preso (MA VAAAAAA??!!), e anche in quel frangente sembrava quasi tutto rientrare nei canoni di 2 persone conoscenti normali che parlano di cose normali.
Poi, il decadimento.
Lui inizia sempre più a far allusioni a sfondo - l'unico che conosce e sul quale riesce a concentrarsi a fondo manco fosse una seduta psicanalitica - sessuale, con proposte più o meno esplicite e quant'altro, sempre e comunque atte a soddisfare suoi piaceri verosimilmente assopiti, chè altrimenti non starebbe a elemosinare proprio a me.
Una, due, mille volte le stesse espressioni.
Mille volte le stesse identiche battute, mille volte sentirlo sempre più triste, sempre più solo.
Ma non è tutto.
Una sera, dopo l'ennesimo tentativo veramente poco carino da parte sua, decido di chiamarlo per dirgliene 4 in tutta simpatia. 
Ormai gli avevo dato corda, avevo visto dove voleva arrivare, e volevo continuare io un gioco che sarebbe rimasto sempre e solo nel virtuale.
Ho trovato dall'altra parte del telefono un uomo non solo poco brillante, poco originale, poco geniale come ricordavo in alcune conversazioni avute mille anni fa - tutte quelle caratteristiche che mi avevano fatto perdere la testa- e Asensuale, ma anche estremamente borioso.
C'era da scommettere su quella telefonata che fossi io quella che elemosinava attenzioni!!!
Capita l'antifona, finita la telefonata, il giorno dopo gli ho dato l'ultimo contentino.
Una foto del mio reggiseno, così si potrà ammazzare di pippe guardandolo.
Perchè guarderà solo quello.
L'ho bloccato su tutti i possibili device, dal momento che io uno SCONOSCIUTO con quel carattere non voglio assolutamente che si avvicini a me.
E tantomeno averne memoria.
Per questo ora è diventato Marrone. 
Ma non Marrone come lo pensate, bensì perchè è il colore dello sporco.
Quello sporco che ho visto in lui così evidente, così sfacciato.
Avevo memoria di un uomo ben diverso, ma che d'altra parte è stato quello "speciale" in UNA SOLA delle tante volte con cui ci ho avuto a che fare.
Il che mi fa concludere che quella volta fosse solo l'exploit, una tantum, e che il vero lui è chiaramente quello che ho poc'anzi bloccato.

Che tristezza pensarlo così, che tristezza pensare che sono stata dietro a un fantasma, che tristezza pensare che ho sperato, stavolta, di avere un rapporto che fosse simile a una conoscenza - bada bene, non un'amicizia - senza per forza dover scadere nel Marrone.

Gli ho scritto una pagina, avevo pensato anche a una mail da inviargli per dare giustificazione dei miei blocchi.
Ma ora anche il desiderio di vederlo soffrire, di avere una rivincita, di fargli male, è andato.
Credo che per lui, se e quando se ne renderà conto, il solo fatto di essere SOLO sia sufficiente.
Di certo c'è che Marrone, come dice il buon Mou, "NO E' (PIU') PROBLEMA MIU".

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