domenica 16 settembre 2012

bollettino # 47 (via crucis)

"la vita è fatta di alti e bassi. noi ci siamo in entrambi i casi".

questo payoff di UniCredit capita a cecio oggi.

ieri, sabato 15 settembre.
vado a ritirare Mia.
me la presentano sotto un telo rosso Alfa/Ferrari, che da brava pilota ufficiale - come ogni buona presentazione di nuova vettura vuole- ho aiutato a togliere.
bellissima. splendida.

prima stazione
entro in macchina, faccio tutti i check del mondo compreso quello che NON avrei dovuto fare, essendo la bella splendente e puliterrima, ovvero azionare entrambi i tergicristalli da ferma insaponando mezza vettura.

seconda stazione
dopo NON aver capito come funziona il blue&me, aver acceso il quadro e visto tutte le spie possibili immaginabili e aliene, aver capito che il contagiri sui diesel si ferma a 6000 e non a 8000 (pensavo fosse un errore di "stampa" e mi stavo appiccicando col venditore), finalmente sistemo la seduta, specchietti vari, accendo il quadro, tiro su la frizione, sono prontissima per partire sìììììì....
l'errore classico da foglio rosa.
sì, l'ho fatta spegnere.
roba che il venditore che mi stava accanto si sarà fatto grasse risate e ora lo starà raccontando ad amici e parenti come la perla della giornata.

terza stazione
giro di prova.
"vuoi far venire anche i tuoi genitori dentro?" - "certo, un attimo che glielo dico".
papà al cellulare, che passa prontamente a mamma squotendo la testa.
"papà che è successo?" - "niente, nonna è caduta..."-"vieni a fare il giro di prova?"-"no no vai da sola, io sto un attimo qua con mamma per capire che dobbiamo fare".
giro di prova fatto in fretta e furia per poter tornare verso il paesello a casa di nonna.

quarta stazione
il primo tragitto di Mia, e in questo si vede già una certa similitudine e sintonia con la padrona, è verso l'ospedale.
dietro all'ambulanza.
nonna con femore rotto.
perchè è caduta.
perchè si è alzata dal letto per scacciare le persone in camera sua.
che non c'erano.
perchè ha le allucinazioni.
pèerchè ha delle ischemie.
da 3 giorni.

quinta stazione
finalmente riesco a svincolarmi dallo stare ad aspettare quelle comode 6 ore all'ospedale di un paesotto che di sabato a pranzo non aveva un paziente uno dentro, ma che ci ha messo davvero 6 ore a fare 2 radiografie, un elettrocardiogramma e un primo bloccaggio del femore di un'anziana di 87 anni.
vado a sfogarmi un po' per strada, il destino oggi è stato beffardo.
4 km.
poi la pioggia.
battente.

sesta stazione
torno verso casa, Mia va bene anche se tira leggermente a destra.
rettilineo, poi curva a gomito e subito salita.
una dopo l'altra.
rumore secco.
ma no, non è niente, figurati.
quella cazzo di salita.
Mia è troppo bassa davanti e io a volte ho il piede pesante.
quando ho imboccato la salita le ho fatto il pelo sotto al flap anteriore destro.
è tutto sgraffignato.
yahoo.

benvenuta Mia, come vedi le hai già sperimentate tutte.
questa è la tua nuova vita.
avresti preferito essere comprata da uno di quei burini là attorno????
concordo anch'io.

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