sabato 16 giugno 2012

bollettino # 35 (in soldoni...)

avrei dovuto scrivere un post più o meno una settimanella fa, quando ero IN VACANZA, quando ero DA SOLA, quando ero in TOSCANA, quando ero in un CENTRO BENESSERE.
ma, per le parole in maiuscolo, non mi andava per un cazzo di accendere il pc (faticosamente portato dietro sotto la spinta del "si sa mai mi perdo/annoio/invoglio").

5 giorni, tanto è durato il (meritato?) viaggio.
perchè tanto lo so che quest'estate non avrò ferie, quindi ho approfittato.
ah, lunedì inizio la nuova, e speriamo duratura, avventura nell'azienda che da un anno mi tiene sulle spine.
ribadisco, lavoro di cacca, ma 3 anni di contratto non me li toglie nessuno, se non la sottoscritta mossa da un impeto di follia.

dicevo, 5 giorni.
ho preso il jeeppino di mammà, mappa e appunti in una mano, navigatore e smartphone nell'altra (come guidavo???).
"ho visto cose che voi umani....".no.

ho visto natura, odorato sapori, guidato su strade divertentissime rischiando un paio di cappottamenti, assaporato buon vino, dormito BENE, lasciata cullare dall'acqua calda delle terme al tramonto, dei fanghi, dell'idromassaggio, fotografato QUANDO E DOVE MI PAREVA -anche in mezzo alla statale che tanto non passava un cane di nessun cane-, mentito spudoratamente a un tipo che mi aveva rimorchiata in acqua, fatto amicizia con un altro tipo che non mi stava rimorchiando, scavalcato un muretto, scavalcato una rete di protezione, sporta dal parapetto di una torretta, camminato (tanto), e soprattutto imparato a star bene con me stessa pur con le solite paranoie.

mi sono addirittura COMMOSSA.
io.
commossa.
la dice lunga sta cosa.
ma no, è solo che al giardino dei tarocchi mi è presa una strana sensazione: vedendo tutte quelle sculture e soprattutto carpendone qua e là quanta ossessione, passione, dolore e amore ci abbia messo quella stramba di Niki de Saint Phalle nel completarlo, e in un certo senso dedicarlo al marito morto nel mentre che lei lo costruiva, ho provato qualcosa di simile al pensare "porca miseria, l'amore VERO esiste! non è una balla!".
e parlo di quell'amore che non ho ancora mai conosciuto.
un sentimento che va oltre la vita e la morte, che unisce due corpi, anime, cuori, teste in un tutt'uno da cui puoi difficilmente scinderne le parti.
una vive dell'altra, e tutte e due vivono per l'amore.
questo mi ha fatto provare quel giardino.
le lacrime che sono scese, inaspettate, mi hanno fatto capire quanto ancora ho da imparare su queste 5 lettere.

ma non è tutto.
una notte ho sognato Azzurro.
non so se sia un caso di sognarlo proprio quando avrei voluto staccare completamente la testa dalla mia realtà. fatto sta che mi ha lasciata parecchio stranita, e da quel giorno, per tutta una serie di altri motivi, ci sto pensando più spesso.

un'altra sera ho mandato un messaggio al mio ex collega, chiedendogli con un po' di faccia tosta - dopo il palo rifilato- se dovessi aspettarmi che lui non mi rispondesse più.
e poi le grasse risate con la sua risposta, che in soldoni è stata "ho mal digerito il tuo comportamento (e già da qui mi stavo tajando, ndr.). io con te non ci voglio solo uscire perchè voglio fare sesso".
al che la mia risposta è stata, sempre in soldoni " purtroppo io non te la do più, ma sei abbastanza bravo per cercarne altre in giro".
dopo lì, il silenzio.

amen.

la seduta della settimana scorsa con la psyco, in virtù anche di questi ultimi "movimenti" (parlo come se la mia vita sentimentale fosse un conto corrente), è stata abbastanza tosta.
come dice mio fratello, gli specialisti hanno quella capacità incredibile di dirti con parole semplici delle cose di te che tu SAI GIA' ma non trovi il modo di dirtele.
sempre in soldoni, keyword di questo post scritto un po' più in fretta di quanto non avrei voluto, il mio problema è il seguente:
- ho un ambivalenza intrinseca rispetto al rapporto di coppia
- la suddetta si esplica quindi in due modi diversi
- il primo è quello per cui io VORREI TANTO UNA RELAZIONE
- il secondo è quello per cui appena vedo qualcuno un tantino meno stronzo e quindi più disponibile a offrirmi qualcosa di simile a una relazione, RIFUGGO L'IDEA, pensando di intrappolarmi (ho detto proprio "intrappolarmi!" parlando con lei, in automatico).
- la sua tesi è che finora questa mia ambivalenza si è esplicitata solo tramite l'esterno, ovvero cercando a trovando persone altrettanto ambivalenti quanto me
- il corollario è che fin quando avrò questa ambivalenza e non saprò decidermi se avere e in che modo o non avere affatto una relazione, CHIUNQUE punterò sarà A PRESCINDERE SBAGLIATO in quanto 100 su 100 sarà di nuovo un personaggio ambivalente che mi farà star male
- la conclusione del ragionamento è che io stessa ora devo riflettere MOLTO ATTENTAMENTE su di me, e non più sull'esterno (che tra l'altro fa da giustificazione di alcuni miei comportamenti), e trovare la chiave per fare luce sui miei bisogni reali.

UN CAZZO DI LAVORO.

in questi giorni in realtà sto fischiettando allegramente senza pensarci, ma so che sto sbagliando e che dovrei concentrarmi. perciò tento di farlo qui, e chi non vuole leggere, perchè potrebbe non avere capo nè coda, può passare direttamente alla parte con *.
il fatto è che NON LO SO.
mi inorridisce avere un uomo servizievole accanto, ecco.
piuttosto faccio io la geisha, ma avere un uomo TROPPO SENSIBILE, TROPPO "ONESTO", TROPPO A DISPOSIZIONE mi metterebbe il cappio al collo.
perchè?
perchè temo di provare quella sensazione simile a ROUTINE, e di morirci dentro.
purtroppo sono una persona sempre alla ricerca, e che quando trova sicuramente toppa.
ma la stabilità sentimentale la vorrei solo da chi stabile non è (vedi Azzurro, vedi ex collega).
nel senso, io per loro (ovviamente parlo in senso mooooolto ampio) mi farei in 4 se mi dessero la possibilità di stare davvero insieme.
mentre che ne so, il tipo del rimorchio alle terme sembrava un bravissimo ragazzo coi piedi per terra e 4 case tra argentario, roma e siena centro, ma mi dava già la sensazione che fosse TROPPO SERVIZIEVOLE.
il che mi mette paura di trovarmi vecchia con uno che magari scopro di non avere mai amato.
la mia parte difficile è l'amore.
capire cos'è. perchè macino tante parole e esperienze piccole che mi sembrano "gigantesche" sentimentalmente parlando, ma io al pratico non so cos'è perchè non l'ho provato.
quello che ho provato sono infatuazioni, ossessioni a volte, ma non amore.
quello cresce con la quotidianità, si sviluppa con molto tempo.
io invece ho avuto tutti di corsa, per brevissimo, con sensazioni intense ma non veritiere.
quindi il punto è: cos'è l'amore per me?
forse, qualcosa di noioso.
e tutto ciò che va a braccetto con l'amore mi fa temere di annoiarmi.
motivo per cui cerco inconsciamente cose "fuggevoli", perchè più adrenaliniche? forse.
eppure l'idea della famiglia stabile c'è, dei figli pure.
ma con chi? con gli instabili. e queste 2 caratteristiche sono altamente inconciliabili.
una esclude l'altra a priori.
boh, non ci capisco na mazza perciò per ora chiudo qui il capitolo.

*
ho una pelle nuova. veramente.
a parte quella del punto T, che pare che ho un bambino in mezzo alla fronte.
colpa degli ormoni della pillola.
seeee.

ho preso 2,5 kg in 2 mesi.
colpa dell'antidepressivo.
seeeeeeeee.

vedo il mio corpo che cambia velocemente, manco fossi na donna incinta.
e devo assolutamente trovare una soluzione.
che risponderEBBE al nome di PALESTRA, ma col cazzo.
dovrò ricominciare a mangiare in maniera cristiana, e bere quei 2 lunghi litri d'acqua AL GIORNO.

in ogni caso, la vacanza è servita a questo e molto altro.
come ad esempio a pormi degli interrogativi, del tipo:
- come fanno le ragazze a convincere i propri fidanzati maschi che non abbiano tendenze omosessuali "visibili" ad andare in un centro benessere?
- perchè i vecchi vanno ai centri benessere per stare 10 ore a bagno senza avere la benchè minima rugosità sulle mani?
- perchè un capriolo mi ha attraversato la strada saltandomi quasi sul cofano della jeep e rischiando di farsi a) un male cane lui ; b) un male cane la macchina; c) di nuovo un male cane lui perchè se era il punto b) scendevo e gli davo il resto?
- perchè il Mulino Bianco non è in mezzo alla radura ma in mezzo a un bosco?
- quando cazzo hanno le ferie gli americani, visto che c'erano tutti e 60 miliardi quanti sono a Siena in mezzo alla settimana a inizio giugno?

queste e tante altre domande mi sono venute alla mente in quei 5 giorni di solitudine.
sicuramente la migliore è la seguente:
- perchè la gente inizia a chiamarmi SIGNORA?????????

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi