lunedì 4 giugno 2012

bollettino # 34 (a fior di pelle...o di palle?)

...data la situazione a tratti assurda in cui oggi mi trovo - penultimo giorno di lavoro, non per volontà mia ma del boss che ha deciso che dovevo finire domani a mò di screzio, per giunta vedendomi oggi e senza ancora dirmi una parola UNA sulle mie dimissioni, che sia di scazzo o solo di arrivederciegrazie - e nel fancazzismo più totale - il famoso "passaggio di consegne" che di questo passo non avverrà dato il sovracitato comportamento da chi evita un lebbroso - sto guardando in giro per cercare una cazzo di spa/wellness centre/beauty farm, insomma tutto ciò che fa rima con "mi do na bella rinvigorita visto che so bianca pallida co 2 occhiaie così e le ultime 3 settimane mi hanno provata GIUSTO UN PO' ".
ce ne sono per tutti i gusti e portafogli, ma non so ancora scegliere.
c'è il castello iperfigo dove rischio di trovare coppie suine appena maritate, c'è quello di design che però rimane a Roma - e il primo obiettivo che voglio raggiungere è proprio quello di ANDARMENE DA STA CAZZO DI CITTA', chè non faccio vacanza DA AGOSTO - c'è quello nè carne nè pesce ma conveniente, infine c'è quello in cui spenderei tutti i miei averi presenti e futuri.

va beh, troverò una soluzione, farò il solito noioso foglio excel - ormai siamo culo e camicia dopo 3 mesi di convivenza COATTA - e sceglierò nel brevissimo termine, perchè mi so rotta i coglioni e voglio quagliare al più presto.

che si vede che sono un po' esauritella????

venerdì sera ho avuto un calo psicofisico che per poco non stiro sul divano.
venerdì doveva venire a casa mia l'ex collega.
io ero giù di morale dopo una giornata pessima per le ragioni di cui alle prime 7 righe di questo post, avevo fatto un'ora e 10 di auto per tornare da lavoro a casa - l'equivalente di fare prima-folle-prima-folle-primaseconda-folle tutto il tempo -, non mi reggevo in piedi che sembravo sborniata di qualche droga sintetica tagliata coi pedi, quindi ho trovato una scusa e l'ho lasciato lì dov'era.

poi, e visto che non era un caso l'averlo pisciato in 4 e 4 =8 essendo la risultante di lungo dialogo con psyco del giorno prima, gli ho scritto un messaggio che recitava a grandi linee così:

"caro mio, mi trovo bene con te a uscire, cazzeggiare e quant'altro, ma sappi che mai e poi mai te la darò ancora. ma se vogliamo rimanere amici, buon per noi."

ovviamente non ha risposto, perchè non c'era nulla da rispondere.

e io mi sono tolta, lo dico sinceramente, un peso dallo stomaco.
lo avevo detto nel post precedente, sono scesa a compromessi: questo è il mio.
se non gli va a genio, mi spiace ma è un problema tutto suo. queste sono le mie condizioni.

dichiarerei guerra a mezzo mondo per quanto mi rode il culo in questi giorni, con il conseguente sforzo di star calma, di non aizzare, di non fomentarmi, di star buona buonina che tanto è fatta.
quando vieni colpito all'orgoglio, che sia un uomo, un capo, un fratello, l'unica reazione è la volontà al condizionale di appiccicarli al muro.

stamattina per esempio, l'avrei appiccicata al muro quella gran troia che è già la seconda volta che incontro col cane.
la prima, mattine fa, è stata quando lo stronzo del cane ha deciso, di mattina alle 8 - immaginarsi i riflessi di una persona sveglia da 40 minuti - di saltarmi addosso sul marciapiede emettendo quelle cazzo di urla da pazzo scatenato.
e la troia manco m'ha chiesto scusa, si è rivolta A LUI! dicendo " e che c'è???".
figlia, il cane non ti risponderà mai, io sì: c'è che hai un cane di merda.
la seconda volta stamattina, che giuro ho avuto l'istinto di accendere la macchina e mettere sotto prima lui per farla piangere, e poi lei per farla morire, in cui lo stesso stronzo cane mi piscia sulla ruota della macchina proprio mentre stavo per aprirla.
al che dico a voce alta "ma che cazzo fai????" e il silenzio dall'altra parte.
a voce alta rimbrotto "si dovrebbe chiedere scusa almeno!", e lei "sì", di quel sì che in realtà si pronuncia "se" da sufficiente che prenderesti il cane e ci faresti un fiocco con nodo alla gola della padrona.

puttana.

ecco, tanto per fare un esempio di quanto i miei nervi siano tesi.

quelli della vagina, a confronto, sono di ottimo umore.

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