mercoledì 30 maggio 2012

bollettino # 33 (compromessi).

la saggezza dovrebbe essere quella leva che ti impedisce di guardarti indietro con rimorso o rimpianto.
per attuare delle scelte bisogna sacrificare qualcosa, ed è automatico che quello che ti porti in tasca paga lo scotto di quello che ti è costato.
"così è, se vi pare".
così ho scelto.
forse è la mia prima scelta di vita fatta con la coscienza che un futuro DEVE esserci, fatta con la speranza che non me ne andrò prima di quel tempo.
scelta quasi ottimistica, secondo questo punto di vista.
mi piace credere che non sia stato un caso avere un'offerta dalla multinazionale proprio nel momento di stallo relazionale con la mia capa.
vuoi o non vuoi, è arrivato a cecio.
e io me ne vado da lì.

spesse volte i questi giorni mi sono chiesta se stessi scappando dai problemi.
a volte mi sono risposta di sì, che sono una vigliacca, che non imparerò mai a vivere.

poi do un'occhiata al futuro e mi dico che io dai problemi ci sto andando con le scarpe dentro.

perchè problemi relazionali a tempo determinato non sono problemi, sono "umidità", come diceva un mio vecchio capo (chissà se è ancora vivo?!).
la "pioggia" arriva nel momento in cui entri nella vita adulta, con le bollette da pagare, il mutuo da accendere, una famiglia da portare sulle ginocchia, la macchina nuova etc etc etc.
in una parola, quando percepisci uno stipendio di un posto FISSO, che ti permette di fare tutto ciò che ho elencato e che comporta quella pioggia.

per questo non mi voglio dire che sto scappando dai problemi.

sono scesa a compromesso, sì.
e un po' mi rode pure di abbandonare questa battaglia a tempo determinato, in fondo mi piace così tanto far vedere di che pasta sono fatta e che non mollo fintanto che ne ho.

non ho un uomo. ma non è una novità.
sto scendendo piano piano a un compromesso anche su questo.
vedo il mio ex collega, parliamo, scherziamo, ci sorridiamo, ci deridiamo, ci tocchiamo, ci baciamo.

per una volta mi sta bene così.
più o meno.
non voglio pretendere, voglio pensare che ci sarà di meglio dopo un trombamico a tempo determinato.
magari arriva quello di apprendistato a 3 anni. magari l'indeterminato.

intanto, fin quando fa ridere e non rimpiangere, va bene così.

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