venerdì 6 gennaio 2012

bollettino # 18 (il diavolo dentro)

 come previsto, di mestruazioni neanche l'ombra. amen.
stamattina ho notato che la nuova confezione di pelvilen ha fatto cambiare il colore delle pasticche. dal bianco candido a un rosso strano.
spero non l'abbiano scambiate con exstasy, o altro materiale diabolico. dovrei controllare se fuori dalla confezione c'è scritto 400+40 mg o 666 mg, in effetti.
perchè fondamentalmente ci potrebbe stare, visto quello che è successo.


oggi è il 6 gennaio.
e non mi sento una befana.
ma il diavolo stesso.
all'ora di pranzo ho iniziato una lunga discussione sfociata in litigata mostruosa con mio fratello.
io 28, lui 34 anni.
ha colpito duro, ho colpito più duro, se possibile.
avevo il diavolo in corpo, credo, per riuscire a dire cose di tale cattiveria che un secondo dopo averle pronunciato mi chiedevo se fossi io a parlare. e continuavo. mai stata così cattiva.
spettacolo vergognoso. soprattutto per i miei, che stavano inermi a guardare noi dagli occhi infuocati girare per tutta casa insultandoci - a volte anche in modi fantasiosi, devo dire- e minacciandoci di metterci le mani addosso.
troppo cattiva, troppo rabbiosa. troppo disperata.
ho un problema grosso, e oggi è uscito fuori così.
ho un problema che si chiama sindrome depressiva.
non è Azzurro, non è il lavoro, non è la vulvoaffezione.
loro sono segnali. fanno male, certo.
ma dietro, a muovere le manine di questa burattina, c'è lei.
sono senza forze.
non svuotata.
VUOTA.

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