- lo STRONZO PATENTATO, acclamato e benvoluto dagli stessi per le sue eroiche gesta e il numero imprecisato di vittime mietuto;
- il GAY (o meglio, a detta loro "FROCIO") che esula dalla condizione di cui sopra, e che per forza di cose "se non ci prova subito con la donna con cui esce, c'è qualcosa che non va".
Per non parlare poi della terza categoria, sottomessa a entrambe ma per lo stesso motivo anche taciuta (probabilmente per l'innominabile aggettivo che deve rimanere TABU' - fosse mai che se lo pronunci a voce alta ti mandi la maledizione): "CELLA' (romanesco, ndr) PICCOLO". (ribadisco l'esiguo numero di maschi che pronunciano le 2 parole -e ancor più esiguo quello di coloro che riescono a pronunciarne 3 - e che preferiscono svicolare a favore della seconda categoria).
Quindi secondo loro, io che sono uscita col tipo dagli occhi verdi e che l'ho portato al cinema e che ho assistito semplicemente al comportamento normale di un maschio semplice, educato, gentile...ho in realtà preso un grosso abbaglio e probabilmente diventerà il mio amico gay che mi dice qual'è il paio di scarpe migliore con cui abbinare il vestito avion di chiffon.
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