sabato 18 febbraio 2012

V come vulvodinia...V come VUOTA.

ho riaperto messenger dopo tantissimo tempo che non lo facevo.
c'era un perchè.
la sensazione è bruttissima.
il sabato poneriggio penso sempre a lui. forse mi piace crogiuolarmi nelle lacrime, nella tristezza, e soprattutto nella voglia di star da sola, di non sentire nessuna voce oltre la mia che parla già troppo. al massimo tollero un po' della mia musica.
fatto sta che aprire messenger e vedere quella finestrina giallo-arancione illuminarsi, mi ha fatto saltare il cuore.
pur consapevole che non potrebbe mai e poi mai essere lui, perchè io sono scomparsa e lui lo è nei nostri rispettivi elenchi.
mi ha fatto ripensare a quando quella finestra illuminata significava buonuomore, qualsiasi cosa dicessimo.
patetica, vè?
dovrei eliminare direttamente il programma, tanto non lo usa praticamente più nessuno, è stato surclassato dall'orrenda chat di facebook e da altre puttanate.
incredibile guardare qualcosa che ti è stato così familiare, quasi che il tempo per un secondo si fermi e pensi che quella finestra accesa voglia dire tornare a parlare con quella persona.
come quando vedi un film per la seconda o terza volta. la suspance, pur sapendo come va a finire, sul pezzo più bello c'è senmpre, quasi che ti aspetti un esito diverso.



mi sento inutile.
non servo a nessuno, me in primis.
non servo perchè non serve il mio apparato genitale. quello è l'origine di tutto, della vita, dell'amore, del piacere, non c'è niente da fare.
se la natura ha voluto far sì che il mio sia disfunzionale, dico io, ci sarà pure un motivo. ma stento a inquadrarlo, se non che si sia divertita a rendermi infinitamente triste, fino alla morte triste.
menomata, manchevole.
e tutto il mondo, l'universo, il cielo e le stelle sono poco più che niente adesso.
perchè le vedo solo con la mia manchevolezza, con la mia imperfezione non naturale.
ho un vago sentimento di empatia con coloro che sentono di non appartenere al sesso dovuto. la frustrazione è la stessa.
loro vogliono "guarire", e anche io.
vorrebbero interpretare il piacere in modo differente, e anche io.
perchè questa dotazione me l'ha fatto diventare nemico, quel piacere.
maledetto amore, maledetto sentimento verso l'altro, e maledetta la fisicità.
sento che non posso neanche sfiorare l'altro con una mano, perchè sono inetta così.
dio, ma quando finirà? e finirà mai? sarò condannata a campare con un corpo che non sento mio, che mi serve solo a camminare, e scrivere, e non a provare il piacere che sembra la cosa più NATURALE degli esseri umani?
come faccio?????come faccio......
urlo questo dolore a me stessa, e provo rabbia per me stessa. come possono la causa e l'effetto aiutarsi????


E VOI, CHE CAZZO NE SAPETE DI COME STO??? CHE NE SAPETE DI TUTTO QUESTO? PENSATE SIA NORMALE, PENSATE FACCIA PARTE DELLA VITA????
VOI "NORMALI" NON POTRETE MAI E POI MAI CAPIRE. NON CAPIRESTE NIENTE.

1 commento:

  1. ciao ti scrivo perchè ti ho trovata cercando blog sulla vulvodinia.Da quale dottore sei in cura?Spero tu abbia trovato qualcuno di capace.Se hai bisogno di aiuto,di informazioni o di un dottore migliore io ci sono per te,soffro di clitoridodinia e sono iscritta a forum molto utili.Se ti va contattami in privato,un bacio :)

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