venerdì 10 febbraio 2012

a una certa del pomeriggio non sono una persona interessante

sarà il sosia,
sarà l'altro collega maschionerd (il secondo in 4 mesi) che adesso si è "dichiarato",
sarà che così ho sempre più coscienza che in questo momento sono un ferro vecchio, un motore rotto, per cui non riesco neanche più a mettere l'ego all'ingrasso;
sarà per tutto questo che a una certa del pomeriggio mi rabbuio, pensando a lui.


ma solo in questi giorni, giuro.
non so descrivere realmente cosa provo.
ricordo ricordi.
ricordi di stati d'animo alternati, ricordi di sesso senza preliminari che ha fatto un male cane.
ma intanto c'era, era con lui. o forse è stato anche causa di come sto adesso.
ricordo una sensazione di vaga vitalità.
cose che non hanno più un senso, nè valore.
quella vitalità era fumo negli occhi, qualcosa che capivo sentivo sussurravo da sola.
la tristezza è constatare che quei ricordi sono ormai estranei a me.
come non averli mai vissuti.
come un sogno che ti lascia l'amaro in bocca, e ti stranisce una parte di giornata.
hanno ancora il potere di farmi girare gli occhi a immaginare.
ma di fondo sono vuoti, sono io che li riempio di vuoto.
credo di aver attuato inconsciamente un filtro, di poche spicciole cose, pulite dai minuscoli dettagli che ero solita osservare.
poche cose, una summa.
stento a ricordare la sua voce, e come mi parlava.
credo sia una fortuna.
boh. va (bene) così.
oggi non so se è migliore il grigio ricordo o la sensazione di dimenticarlo.




1 commento:

  1. scusa se sdrammatizzo ma...
    il nerd si è dichiarato???? oh voglio i dettagli
    Giuggy

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