giovedì 2 febbraio 2012

bollettino # 22 (La Sentenza)

90 e passa giorni dalla prima visita.
non è cambiato nulla.
ma questo, Lei, se lo aspettava. così mi ha detto.
tutto invariato, ma 2 notizie positive: l'arrossamento ai genitali della volta scorsa non c'è, così come la Candida.
cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno.
anche se oggi, passata l'adrenalina, chiamatela paura/cagotto o quello che è, il restante mezzo vuoto è quello che sento dentro.

LA CURA (alla Battiato):


- il fendente: Laroxyl - 3 gocce iniziali, per passare gradatamente a 6 (1 goccia in + ogni 3 giorni);
- l'acceleratore: non ricordo il nome,  sono bustine di microcosi che accelerano il processo antinfiammatorio - da prendere solo per 5 giorni, mattina e sera, in cui si sospende Pelvilen;
- la Sig. na Rottenmeier : ovvero la "rieducatrice" TENS associata agli esercizi di biofeedback - la prima va dalle 12 alle 30 sedute, i secondi circa una decina. costo totale: non lo so, ma tanto.

Ecco qua.
Logisticamente sarà un bordello, economicamente manco a parlarne.

E poi sì, ora posso dirlo perchè ormai la scaramanzia è andata a farsi benedire.
Ero stata contattata per un nuovo lavoro in un mondo che sarebbe il mio sogno, perchè lo è da quando seguo il mondo motoristico, il che risale a.....20 anni fa.
Sto aspettando risposte rispetto all'ultimo colloquio fatto, avevano detto a fine gennaio ma ancora nulla.
SE, e ripeto
SE dovesse dirmi quel gran culo....dovrei scegliere. Perchè lì, logisticamente, non ce la farei a portare avanti la terapia, non ci sono cazzi.

In realtà dal momento che non si fanno più sentire ho abbastanza deposto le armi, mestamente sapendo già di dovermi accontentare di questo misero posto, ma che d'altra parte potrebbe offrirmi un futuro. Forse.
Per cui so che "tutto a tempo debito" e mai fasciarsi la testa prima di fracassarsela.
Però è chiaro che col pensiero del "potrebbe essere", ciò che mi è stato palesemente messo in evidenza ieri un pochino mi fa stare meno calma.

Aspetto.
Sapendo che in un caso, come nell'altro, non riuscirei a essere completamente soddisfatta. D'altra parte, però non si può pretendere di avere tutto nella vita.
Mi sto solo schiaffeggiando di non aver preso prima la decisione di andare a fondo col mio problema, magari nei 6 mesi del 2011 in cui non ho fatto una beneamata mazza. E dicevo pure di annoiarmi. Avrei avuto tempo,  modo e risorse per pensare a me stessa, e soprattutto a una cosa alla volta.
"One thing at time", diceva una mia collega ungherese.

Stavolta invece dovrò per forza di cose "massacrare" la mia comfort zone.
Chissà come la prenderà.

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