mercoledì 26 dicembre 2012

il bollettino post-natalizio

stendiamo un velo pietoso sul cibo e sulle foto in cui mi sono vista tra 10 anni, incinta.
anche mia cugina ha un fidanzato, il che significa che sono l'unica della famiglia a essere ancora ZITELLA.
ho ancora problemi di voce, che pian piano sta tornando, e di quella tossaccia bastarda che non mi fa dormire la notte pur avendo provato a sedarla con lo sciroppo e il famosissimo chicco di sale sotto la lingua.
non fatelo mai, tanto non funziona.
nè l'uno nè l'altro.

prima riflettevo, in bagno (come solo una seduta in bagno può far riflettere).
ho quasi timore di dirlo, ma credo di aver raggiunto per la seconda volta in pochi mesi una zona di comfort.
l'ultima volta che me lo sono detto ha iniziato a star male nonna, ora speriamo che non capiti altro.
sembra quasi strano pensarlo, eppure vorrei che proseguisse così per molto molto tempo, quasi fino a stufarmi.
ci vuole, ora che ho preso coscienza - e ho riflettuto molto dal penultimo post, anche se lui si è fatto risentire e se siamo in una condizione di instabile contatto - che non ho bisogno di lui, e che sono sinceramente soddisfatta di me per tanti aspetti.
addirittura mi sento più morbida, più addolcita.
può essere l'effetto collaterale delle feste, come invece un reale aprirmi alla semplicità e alla facilità di vivere, che ho dimenticato in un cantuccio chissà dove, e che forse - dico FORSE - sarebbe il caso di riprendere in mano.

spero di non dirlo troppo a voce alta.

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